INIZIARE UNA PSICOTERAPIA, PAURE, PREGIUDIZI E BENEFICI

INIZIARE UNA PSICOTERAPIA, PAURE, PREGIUDIZI E BENEFICI

Star bene con noi stessi significa vivere serenamente l’esistenza senza sprecare il dono immenso che è la vita. A volte le difficoltà quotidiane ci impediscono di vivere serenamente e ci rendono preoccupati, confusi, intrappolati in problemi lavorativi e familiari che non riusciamo a capire e superare. Tutto ciò è del tutto normale, purtroppo capita a tutti di vivere periodi difficili, ma è importante affrontarli nel modo giusto, senza rimandare. Inutile minimizzare, un percorso di sostegno psicologico, anche breve, può essere un aiuto concreto per riprendere in mano la propria vita e superare il malessere.

Chiedere aiuto non vuol dire ammettere la sconfitta, ma mettersi in discussione e dimostrare di volersi bene.

Andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta è spesso una decisione presa con diffidenza, quasi con vergogna, ma in realtà è il primo passo verso la risoluzione del problema perché la presa di coscienza è essa stessa parte della soluzione.

Senza dubbio esistono pregiudizi sugli psicologi, così come su ogni altra professione, che vale la pena di chiarire.

Vediamo insieme i 7 principali luoghi comuni sulla figura dello psicologo:

1)      SOLO I MATTI VANNO DALLO PSICOLOGO e io non lo sono, quindi non e ho bisogno.

Questo è in assoluto il peggiore tra i luoghi comuni. Al di là di patologie effettivamente gravi, ognuno di noi nel corso della vita può trovarsi ad attraversare un periodo difficile. Come spesso abbiamo detto, la reazione ad un problema è completamente diversa da persona a persona e addirittura periodi diversi determinano una reazione differente, anche nella stessa persona.

Grazie ad un aiuto qualificato possiamo uscire velocemente da un momento difficile della vita.

2)      LO PSICOLOGO È PER DEBOLI, mentre io posso farcela da solo.

Cercare di affrontare i problemi con le proprie forze è utile, ma a fronte di molti tentativi perché non affidarsi ad un aiuto qualificato? Le risorse impiegate per affrontare problemi complessi, all’interno di rapporti e dinamiche compromessi, sono enormemente più grandi che per affrontare la diffidenza ad iniziare un percorso insieme ad un professionista.

3)      LO PSICOLOGO MANIPOLA LA MENTE

Riporto il passaggio del codice deontologico degli psicologi, in cui si fa espresso riferimento al rispetto delle credenze dei pazienti.

Articolo 4 “Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità.”

Rivolgendoti a professionisti iscritti all’Ordine avrai sostegno da un professionista che ha maturato l’iter formativo per esercitare la professione.

4)      È IMPOSSIBILE RISOLVERE PROBLEMI CONCRETI SOLO PARLANDO parlare ci aiuta a cambiare il significato che diamo al nostro mondo, modificando quindi il nostro atteggiamento e la nostra recezione. Lo psicologo ha la capacità di darci un nuovo punto di vista sulla nostra condizione.

5)      LO PSICOLOGO COSTA TROPPO esistono diverse forme per accede alla terapia, in strutture private accreditate, negli studi privati o anche nel servizio pubblico. Già dal primo incontro vengono specificati i costi degli incontri. Inoltre, ti invito a valutare con attenzione quante delle spese che sostieni ogni giorno servono a tenere alto il tuo umore (shopping, estetista, viaggi, cibo). Prova a pensare a quanto tempo e soldi hai già speso per superare un disagio e ti accorgerai che si tratta di una cifra non indifferente.

6)      LO PSICOLOGO TI TIENE IN CURA PER ANNI Altro mito da sfatare!  La durata della terapia è molto variabile, spesso sono sufficienti poche sedute per dare grande supporto e orientare in maniera positiva il paziente. Ci sono poi percorsi brevi o anche lunghi, ma solitamente si stabilisce già dalle prime sedute o durante le fasi di confronto sull’efficacia del percorso, che solitamente vengono fatte a cadenza regolare. Il piano di intervento viene fatto sempre in accordo con il paziente, che è parte attiva nella scelta del percorso da seguire.

7)      PERCHE’ RIVOLGERSI ALLO PSICOLOGO QUANDO POSSO PARLARE CON UN AMICO?! Il rapporto che si instaura con un professionista è completamente diverso rispetto a quello che possiamo avere con un amico o un familiare! Lo psicologo non è coinvolto nelle dinamiche di relazione e affettive con il paziente, non è concentrato su sé stesso ma sul paziente e il suo disagio, non giudica, non minimizza. Inoltre, lo psicologo possiede esperienza, competenze e strumenti utili ad affrontare il sostegno. Difficile che un familiare o un amico abbia tale approccio.

Se vuoi iniziare un percorso di psicoterapia, se ritieni utile un confronto o vuoi semplicemente chiedermi un consiglio, un parere o raccontarmi un episodio nella pagina trovi i miei recapiti.

Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dovere di essere felici”. (Robert Louis Stevenson)

 

Maria Leoni è una Dottoressa Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia (individuale e di coppia, adolescenti e sostegno alla genitorialità), Dipendenze, Sessuologia, Ipnosi Eriksoniana e Terapia EMDR.

0 Commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*